Il termine " agriturismo” viene coniato a metà degli anni sessanta. L’attività agrituristica è intimamente connessa a quella agricola. Già dal 1973 è stata avviata un’opera legislativa a tutela dell’attività degli agriturismi e, secondo la legge 96/2006, si intendono agriturismo le attività di ospitalità e ricezione portate avanti da imprenditori agricoli, utilizzando la propria azienda . Nello svolgimento dell’attività l’imprenditore può essere coadiuvato da familiari nonché dipendenti che siano considerati lavoratori agricoli ai fini della disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale vigente. Il ricorso a soggetti esterni è consentito esclusivamente per lo svolgimento di attività e servizi complementari.
L’attività degli agriturismi include anche la possibilità di ospitare campeggiatori in aree aperte, effettuare ristorazione utilizzando prodotti propri o provenienti da aziende agricole della zona, effettuare degustazione di prodotti aziendali, organizzare attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva ed escursionistiche al fine di valorizzare il territorio ed il patrimonio rurale. L’agriturismo, nato come forma di accoglienza molto semplice, allestita dagli agricoltori, si è progressivamente evoluto offrendo comfort e servizi adeguati al turismo contemporaneo. Lo sviluppo dell’attività agrituristica ha dato, poi, impulso alla nascita e crescita di nuove forme di turismo rurale quali bed and breakfast, case vacanze, relais o piccoli hotel di charme. Un numero sempre crescente di persone, mossa dal desiderio di tranquillità e di contatto con la natura, dall’amore per la buona tavola ed invogliata dai prezzi generalmente contenuti, opta per una vacanza in agriturismo. E’ così che le aziende agrituristiche, inizialmente ad apertura prevalentemente stagionale, attualmente sono per lo più attive per l’intero arco dell’anno.
|